Dai tour della townsip di Soweto, alle date storiche per il paese, passando per musei e luoghi Patrimonio dell’Umanità, qui ti raccontiamo la storia del Sudafrica.
Il cuore della lotta - Tour della township di Soweto
I tour della township di Soweto sono il modo migliore per i visitatori che arrivano per la prima volta, per immergersi nella vibrazione urbana del luogo che è stato il cuore della lotta per la libertà. Un tour di Soweto non solo include luoghi siti di patrimonio nazionale, ma anche frizzanti ristoranti e pub.
In compagnia di una guida locale si può visitare Soweto (South+Western+Township) che fu l'epicentro di movimenti, rivolte, rivendicazioni politiche e dove si trova Vilakazi Street, l'unica strada al mondo dove hanno vissuto due premi Nobel per la pace - l'arcivescovo Desdmond Tutu nel 1984 e Mandela nel 1993. Conoscendo la storia di questo luogo, la visita dei luoghi della memoria è ancora più densa di pathos e significato.
18 luglio: Buon compleanno, Madiba!
Nelson Mandela rappresenta un eroe dei nostri tempi, per il Sudafrica e per il resto del mondo egli incarna i valori di libertà e giustizia – avendo dedicato la maggior parte della sua vita lottando per l’uguaglianza di tutti i sudafricani. Messaggero di speranza durante forse il periodo più nero della storia di questo straordinario paese - gli anni difficili dell’Apartheid – e tuttora simbolo di giustizia.
Un giorno speciale e coinvolgente segna il Sudafrica oggi, un Paese in festa per il compleanno di questo mito vivente. Nelson Mandela compie infatti 93 anni. Nelle scuole oltre 12 milioni di bambini intoneranno uno speciale “buon compleanno”, aziende, media, organizzazioni di volontariato e celebrità hanno annunciato un fitto calendario di eventi per la giornata..L’artista sudafricano James Delaney ha reso omaggio a Mandela in Nelson Mandela Square, Johannesburg, ritraendo il primo Presidente del Sudafrica - eletto a seguito delle prime elezioni nazionali non razziali della storia del Paese e Premio Nobel per la Pace - utilizzando bicchierini pieni di caffè, variando tonalità a seconda della quantità di latte aggiunto!
Vera e propria icona dei diritti umani e democrazia a livello mondiale, Nelson Rolihlahla Mandela, è nato nella provincia dell’Eastern Cape nel 1918.
Un faro mondiale di diritti civili: il museo di Robben Island
Il passato conflittuale del luogo di Robben Island comincia con l’inizio del colonialismo quando il primo colono olandese, Jan van Riebeeck, si scontrò con il leader locale Khoekhoe, Autshumato.
Il museo di Robben Island va ben oltre il semplice racconto di una storia: ha un significato simbolico non solo per la società sudafricana con la sua grande diversità di culture, ma per il mondo. Oltre alla sua storia emozionale che risale a metà del 1600, è un simbolo di giustizia, diritti civili e sacrificio.
Mentre gli attivisti anti-apartheid del XIX secolo hanno assunto un ruolo di primo piano in questa storia, poche persone sanno che la storia della prigione museo di Robben Island come luogo di incarcerazione iniziò 350 anni fa con Autshumato, un membro dei Khoekhoe, un gruppo indigeno ora scomparso. Il primo colono olandese ad arrivare al Capo, Jan van Riebeeck, dipendeva da Autshumato come interprete, in particolare per il commercio del bestiame. Un malinteso culturale portò all’esilio dell’interprete su Robben Island, ma evase e fu l’unico prigioniero a farlo. Il tour di 3 ore e mezzo del museo di Robben Island inizia al molo Mandela al V6A Waterfront a Cape Town. Dopo un tragitto di mezz’ora in traghetto, i visitatori sono guidati attraverso la prigione spesso da ex prigionieri politici che hanno avuto un’esperienza personale nella prigione, vivendola in prima persona. Un tour in bus di 45 minuti intorno all’isola mostra in dettaglio la sua storia di ospedale psichiatrico, base militare e colonia dei lebbrosi. C’è anche l’opportunità di esplorare il porto di Murrary’s Bay con il suo santuario musulmano e il negozio del museo.
Oltre alla sua storia, la flora e la fauna di Robben Island sono estremamente interessanti, e la loro conservazione è un altro obiettivo del museo. Ci sono 132 specie di uccelli sull’isola, alcuni dei quali in pericolo di estinzione, così come piccoli branchi di antilopi.
Il Museo di Robben Island è Patrimonio dell’Umanità ed è sito patrimonio nazionale in Sudafrica.
Un patrimonio africano per il mondo: La Culla dell'Umanità
La culla dell’umanità in Sudafrica conserva sepolti i segreti più profondi dell’origine della nostra specie. Esplora e cogli il meglio di questo intrigante sito patrimonio dell’umanità
Nella provincia del Gaauteng, e nella vicina provincia del North West, si trova uno dei luoghi dove sono stati ritrovati più resti di ominidi al mondo, un tesoro nascosto nel quale scovare "indizi" sui nostri primi antenati. Questi fossili svelano così tante informazioni che l’area è stata soprannominata Culla dell’Umanità e l’UNESCO l’ha proclamata Sito Patrimonio dell’Umanità. Un affascinante elenco di personaggi è emerso da questo luogo.. la leggendaria Mrs Ples, un teschio di australopiteco africano di 2 milioni di anni e Little Foor di 3 milioni di anni, uno scheletro quasi completo. Nel 2005 il sito fu esteso per includere il Sito Fossile di Taung Skull nella provincia di North West, aggiungendo alla famiglia il Taung Child, un teschio si crede sia appartenuto a un bimbo di 3 anni.
Più recentemente, un nuovo fossile è stato ritrovato e mostrato al pubblico: uno scheletro parziale di una donna di 2 milioni di anni e il fossile di un giovane uomo. La prima volta che 2 fossili di ominidi sono stati trovati insieme. Questa scoperta ha provocato grande euforia tra gli scienziati internazionali. Un aspetto importante della Culla della Umanità in Sudafrica è raprresentato dal punto d’informazione del Maropeng Visitor Center, costruito a forma di tumuli o tombe, che simboleggiano i segreti dei nostri antenati sepolti in profondità. Le sue mostre sono strutturate come un viaggio di scoperta dal passato al futuro ed includono innovazioni come la corsa sotterranea in barca e schermi interattivi che sono particolarmente adatti per i bambini.
Oltre al visitor centre, ci sono 15 maggiori siti di fossili nella Culla dell’Umanità in Sudafrica, dei quali il più conosciuto è rappresentato dalle Sterkfontein Caves. Possono essere visitate in un affascinante viaggio che include la discesa a 60 m sotto terra. Le Wonder Caves ad 8 km di distanza sono aperte al pubblico. Indicando un antenato comune per tutto il genere umano nella Culla dell’Umanità, il Sudafrica unisce tutte le nazioni e suggerisce che tutte possono rivendicare una eredità africana.